Sentiero delle castagne - Gite in famiglia

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Sentiero delle castagne

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10-11 novembre
Sentiero delle castagne
Bressanone
Partenza dal parcheggio del cimitero ore 7.00

Comincia a Bressanone e finisce a Bolzano, il famosissimo sentiero del castagno. Nella Valle d’Isarco crescono gli alberi delle castagne già da centinaia di anni.
Soprattutto d’autunno la Valle d’Isarco è il territorio preferito di buongustai ed escursionisti. A ottobre cominciano le note castagnate che sono di origine della Valle d’Isarco. Ma anche d’estate la Valle d’Isarco è un’area di vacanza degna d’essere visitata. Sotto l’ombra di vecchissimi alberi di castagne, il sentiero del castagno vi porta verso sud e vi dirige verso bellissimi monumenti culturali e naturali come per esempio le piramidi di terra a Renon o l’abbazia di Sabiona. Di tanto in tanto troverete degli accoglienti masi con gusto che vi invitano a fare una sosta e di gustare specialità della Valle d’Isarco.

Tappa 1
La prima tappa vi porta dal Lago di Varna (presso Bressanone) a Varna, S. Cirillo e Teccelinga. L’arrivo è al Maso Wöhrmann a Velturno
Il castagneto di Varna
* La chiesa di S. Giorgio a Varna
* La chiesa di S. Nicolò a Teccelinga
** Assolutamente da vedere la chiesa di San Cirillo
Ritrovamento di menhir in località „Tschötscher Heide“ nei pressi di Pinzago


Percorso e segnaletica: Lago di Varna (675m) – sent. no. 1 – Varna (675m) – sent. no. 2 – St. Cyrillus (827m) – sent. no. 2 blu – Pinzago (806m) – senza segnavia - Maso Sader (901m) – sent. no. 10 – Maso Gfader – sent. no. 11 – Wöhrmann (890m) – sent. no. 11 – Velturno (856m)









Tappa 2

Da Velturno a Barbiano - con discesa a Chiusa



La seconda tappa porta sull’altopiano soleggiato di Velturno e dà la possibilità di fare sosta all’omonimo castello rinascimentale, al Convento di Sabiona e presso diverse osterie. Vale la pena scendere a Chiusa in quanto la discesa regala un affascinante panorama sulla cittadina medievale.


Lunghezza del tracciato: 15,3 km
Dislivello: 830 m
Percorrenza media: ore 5 ¾

Percorso:
A Velturno imbocchiamo la strada del paese verso sud, superando a destra la chiesetta del centro e a sinistra la cappella di Sant’Antonio, proseguendo verso il nucleo Pedratz fino al maso Radoar. Nei frutteti a monte del maso una breve salita porta alla strada sovrastante, che conduce al castagneto del maso Weinbrenner. Dal maso l’itinerario prosegue attraverso il bosco, poi per i prati fino all’ antica residenza signorile Moar zu Viersch. Passata un’altura boscosa la discesa tra frutteti ci porta al paesetto di Pradello (m 775, ore 1, Albergo Huber).

Seguiamo la strada asfaltata che scende al maso Hieng, dove proseguiamo in discesa per strade campestri fino ad una marcata insellatura. Una ripida risalita e infine una galleria rocciosa ci portano nel cortile interno del monastero di Sabiona (m 710).


La discesa a Chiusa si svolge lungo il ripido selciato della via crucis fino a Castel Branzoll, dove una stretta scalinata sbocca direttamente nel centro abitato di Chiusa (m 523, ore 1). A Chiusa la risalita in quota inizia oltre il ponte sul Rio Tinne (Thinnebach). Percorriamo la strada lungo il torrente per deviare a sinistra, passata una stretta galleria; in salita tra i frutteti seguiamo la strada di accesso al maso Muttner (m 664). Qui inizia una salita faticosa su ripida strada campestre. Oltrepassiamo un maso abbandonato per raggiungere i prati del maso Johannser (m 754, punto di ristoro, in basso a sinistra). Ora la salita diviene meno faticosa; attraverso campi e bosco arriviamo al punto panoramico “Wetterkreuz” (m 825). Le varie strade campestri ci portano ad un tornante della strada presso Castel Gravetsch, che seguiamo brevemente. Girando a sinistra al prossimo tornante attraversiamo i prati del maso Glatzner, poi un valloncello fino alle prime case dell’abitato, infine la strada del paese ci porta al centro di Villandro (m 880, ore 2). Seguendo per un breve tratto la strada principale verso sud, imbocchiamo la strada a sinistra per scendere nei campi a valle dell’abitato. La strada campestre ci porta ad attraversare un altro valloncello e dopo breve risalita per prati e frutteti raggiungiamo il paesino di San Maurizio (m 780, punto di ristoro). Dal maso Winkler scendiamo su strada asfaltata fino alla prima deviazione a destra, dove seguiamo la via dei masi per proseguire poi sul sentiero che ci porta nella gola del Zargenbach. Dopo la passerella sul torrente la via si inerpica lungo un ripido terreno roccioso, prosegue in salita su un sentiero attraverso il bosco e i campi fino alla strada di collegamento a mezza costa. La strada, panoramica e poco frequentata, si snoda per 2 km raggiungendo il centro del paese di Barbiano (m 857, ore 1 ¾).

Attrezzatura: Scarponcini -- Vestiario a cipolla

Difficoltà :   


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