Cima Vezzena - Gite in famiglia

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Cima Vezzena

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CIMA VEZZENA o Pizzo di Levico


Partenza dal parcheggio del cimitero ore 7.30

Una facile escursione con le ciaspole, altamente panoramica. Dal passo Vezzena si sale fino alla cima del Pizzo di Levico (cima Vezzena, 1908 m) per gustare dalla vetta un panorama mozzafiato sulla valsugana con i laghi di Levico e Caldonazzo e sullo sfondo le catene del Brenta, dell'Adamello e più distanti, delle Maddalene e dell'Ortles-Cevedale. Di fronte, il Lagorai e dalla parte opposta l'altipiano di Asiago.



Da Trento imbocchiamo la SS349 per Vigolo Vattaro e l'altipiano di Folgaria. Passiamo il passo della Fricca ed a Carbonare manteniamo la sinistra verso Lavarone. Oltrepassiamo le frazioni di Chiesa e Gionghi in direzione di Luserna ed Asiago ed in pochi chilometri giungeremo al passo Vezzena (1402 m).


Sentieri n. TF.
Punto di partenza e di arrivo:    Passo Vezzena, m. 1.402.
Quota massima raggiunta:  Pizzo di Levico, m 1.908.
Dislivelli:   in salita e in discesa m 500 circa.
Ore di cammino effettivo: 4.30 – 5.00.
Facile escursione che si snoda lungo vecchie strade militari.





Lasciata l'automobile nel parcheggio del bar-ristorante rifugio Vezzena (1402 m), si infilano le ciaspole e ci si dirige lungo le gobbe di neve fresca che ci si presentano davanti guardando a nord-est, proprio dietro al rifugio. Saliamo mantenendo la direzione fino a raggiungere il limitare del bosco che terremo alla nostra destra. In cima alla collina raggiungiamo i ruderi dell'ex forte Austriaco Busa Verle. Di qui manteniamoci in quota aggirando la piana dove si trova la malga Busa Verde, seguendo il percorso di quella che in estate è ormai divenuta una strada asfaltata. Il percorso entra nel bosco deviando verso est, in leggera ma costante ascesa, indirizzandosi verso le malghe Marcai. Se non vi fosse ancora alcuna traccia (cosa molto improbabile data l'alta frequentazione dell'itinerario) tenete presente che dovrete tenere la sinistra ad entrambi i bivi per le malghe Marcai di Sopra e di Sotto, ignorando le indicazioni verso le malghe stesse. Una volta imboccato il sentiero verso la cima Vezzena (freccia in legno e stanga), la strada non presenterà altre difficoltà se non quella di dover “fare la traccia” se sarete i fortunati primi avventori dopo una nevicata. Dopo un po' di tempo trascorso nel sottobosco sarà bellissimo uscirne per ammirare l'altipiano che si staglia a sud. Dal limitare della vegetazione saranno pochi minuti per raggiungere la vetta indicata da una evidente croce posta sopra ad alcuni ruderi della guerra. Il panorama mozzafiato ricompenserà della fatica e varrà la pena restare in contemplazione per qualche tempo prima di intraprendere la discesa lungo la stessa via. L'itinerario è percorribile tutto l'anno ed il panorama è incantevole in ogni stagione ma la suggestione creata dagli abeti carichi di neve e dalle cime innevate tutt'attorno non ha, a mio parere, eguali in altro periodo dell'anno.





Responsabile escursione: Gabriele Agostini 045541785

Attrezzatura: Ciaspole - Scarponi - Bastoncini - Vestiario antivento

Difficoltà :
 



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